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Reggina, Gallo: “Spingiamo tutti insieme come un cuore unico”

29 Novembre 2021

Una squadra pronta a cancellare le ultime due sconfitte, un club che continua a coltivare sogni ed ambizioni. Ospite di Buongiorno Reggina, il Presidente Luca Gallo ha risposto alla "pioggia" di domande dei tifosi amaranto, analizzando tantissime tematiche.

Di seguito, i passaggi salienti riguardanti l'intervento del massimo dirigente.

FIDUCIA TOTALE-Questo è un campionato molto difficile, molto equilibrato. Tutte le squadre avranno momenti buoni e meno buoni, la differenza la farà il saper gestire quelli meno buoni. Aglietti è uno degli allenatori più esperti della categoria, la sua posizione sarebbe salda anche in caso di sconfitta con l'Ascoli. Mi fido totalmente del mister e dello staff tecnico così mi come mi fido di Taibi, direttore che mastica di calcio da sempre.

REAZIONE IMMEDIATA-Mi attendo una reazione dopo queste due sconfitte consecutive, ho parlato con la squadra e con l'allenatore e mi hanno assicurato che ci sarà. La Reggina è un'ottima squadra, non ci sono quattro gol di distacco col Benevento. E' stato un blackout mentale, non fisico, dopo un avvio di stagione sempre sugli scudi può succedere.

AMORE A PRIMA VISTA-Ringrazio di cuore la gente di Reggio per come mi ha accolto fin dal primo giorno, è raro che un Presidente venga trattato così come sono stato trattato io. Il mio più grande rimpianto è aver potuto comprare la Reggina una sola volta, se avessi avuto altre cento vite l'avrei comprata altre cento volte. Questo è ciò che provo, ed è per questo che ho deciso di far vedere il mio tatuaggio.

UN NUOVO GRANILLO...Lo stadio di proprietà? L'ho già detto più volte, era stata già individuata la ditta per portare a conclusione il progetto, poi il Covid ha bloccato tutto. Fino ad oggi tutto ciò che ho promesso per la Reggina poi l'ho sempre fatto, quindi prometto che prima o poi faremo anche lo stadio.

IL MERCATO DI GENNAIO- A dicembre si tireranno le somme, mister e direttore sportivo individueranno quei calciatori che eventualmente avranno reso di meno e si andranno a vedere le zone del campo sulle quali agire. Uno sforzo qualora fossimo ancora in queste posizioni di classifica? Assolutamente si, farò tutto quello che posso per mantenere una promessa che ho fatto trentasei anni fa. Anche lo scorso anno, a gennaio, abbiamo fatto una campagna acquisti corposa, inserendo calciatori funzionali. Vedremo adesso che succederà, questo è un gruppo che fino al secondo tempo della partita con la Cremonese era secondo in classifica.

DATI DI FATTO-
Io parlo con dati di fatto, e posso assicurare che non succederà mai che la Reggina possa prendere punti di penalizzazione. Sinceramente non capisco neanche perché mi vengano fatte certe domande. Cessione della società? Anche in questo caso, non capisco perché. Io per la Reggina ho investito decine di milioni e l'ho fatto di tasca mia. Ho rimodernato un centro sportivo che chiamarlo fatiscente è un eufemismo, ho aperto due store, ho sostenuto tutte le spese dello scorso campionato, pagando fino all'ultima rata, senza aver incassato un euro. Ho ripreso il marchio, la storia, ho comprato persino l'inno. Perché dovrei cedere un club che abbiamo riportato in B e che lo scorso anno ha sfiorato i playoff per andare in A?

SETTORE GIOVANILE-La mia idea è sempre stata quella di creare un settore giovanile di un certo livello. Massimo Taibi è un conoscitore di calcio ed una brava persona, sono convinto che i risultati arriveranno. Se manteniamo in piedi una struttura come quella del Sant'Agata, è proprio per costruire i calciatori che un domani saranno una risorsa per la Reggina.

UN CUORE UNICO-Venite allo stadio, venite a vedere la Reggina. Capisco che stiamo vivendo tutti un momento difficilissimo, ma la squadra ed il club hanno bisogno della tifoseria. Ringrazio tutti quei ragazzi che erano a Benevento, li abbraccio perché mi hanno fatto venire i brividi. Li ringrazio per la compostezza, per la presenza d'animo: quelle affermazioni che hanno fatto col megafono, sono state qualcosa di molto bello, come un rimprovero che un padre fa ad un figlio, ma con amore. Evitiamo di farci la guerra l'uno con l'altro, spingiamo insieme come un cuore unico: se stiamo uniti, il sogno che tutti abbiamo nel cuore può diventare realtà.







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